Incidenti stradali rilevanti
Di norma la collisione o l’uscita di strada di veicoli può comportare l’intervento congiunto di personale sanitario, vigili del fuoco, forze dell’ordine, ecc. senza che per questo l’evento rientri nell’ambito della protezione civile. Viceversa può accadere che l’incidente abbia caratteristiche tali (ad es. numero di persone o di veicoli coinvolti, condizioni ambientali, ecc.), da rendere necessaria l’attivazione di particolari procedure, proprie del sistema di protezione civile.
Di conseguenza nel caso sul territorio comunale si abbiano a verificare incidenti stradali di particolare gravità (ad esempio tamponamenti a catena o coinvolgimento di autobus con passeggeri) dovranno essere attivate le procedure contemplate nel Piano Provinciale di Protezione Civile (piano di emergenza autostradale).
Sono stati studiati percorsi alternativi conseguenti alle eventuali chiusure, parziali o in entrambi i sensi di marcia, dell’Autostrada A1, onde prevenire e, ove possibile, mitigare le inevitabili ripercussioni sul traffico veicolare cittadino (Carte relative agli Scenari di chiusura di tratti autostradali).
Incidenti ferroviari
Il territorio comunale è attraversato lungo la direttrice Est-Ovest dalla Ferrovia “Milano-Bologna”, sulla quale, in corrispondenza della stazione ferroviaria di Parma, si innestano le linee “Parma – La Spezia”, “Parma – Brescia” e “Parma– Suzzara” e la linea ad alta velocità.
Pur in considerazione dell’elevato standard di sicurezza su cui si attesta il trasporto ferroviario, non è possibile escludere a priori il rischio di incidenti che possano coinvolgere convogli passeggeri e/o convogli merci.
Incidenti aerei
Il trasporto aereo è statisticamente il settore dei trasporti caratterizzato dal minor numero di incidenti in proporzione al traffico svolto; di conseguenza deve essere immediatamente ribadito l’elevato grado di sicurezza intrinseco. Tuttavia il presente Piano non può esimersi dal prendere in considerazione il rischio di incidentalità aerea, in quanto, come del resto tutti i rischi, non potrà mai essere pari a zero.
In questa sede devono essere considerati sia i rischi derivanti dall’operatività delle strutture aeree presenti sul territorio provinciale, sia l’eventualità che si verifichino incidenti a carico di aeromobili in volo lungo rotte aeree sovrastanti il territorio stesso.
Riguardo l’eventualità di incidenti a velivoli in sorvolo sul territorio comunale, l’assistenza in volo è garantita dagli Uffici controllo aereo dell’Aviazione Civile e dell’Aviazione Militare e che le operazioni di soccorso vengono direttamente condotte dal S.A.R. (Search and Rescue) dell’Aeronautica Militare.
Di conseguenza il concorso di strutture locali di protezione civile per far fronte ad eventuali situazioni di emergenza, deve essere esplicitamente richiesto da dette strutture.
Va ricordato che negli ultimi decenni gli incidenti di rilievo registrati sul territorio comunale, sono numericamente limitati e hanno riguardato unicamente aeromobili di piccole dimensioni:
19/3/1973: un velivolo da turismo Cessna caduto al Km 106 della A1 (3 morti);
27/11/1991: atterraggio di emergenza fuori pista per un aerotaxi
“Beachcraft” (2 feriti);
12/9/1997: un velivolo da turismo Cessna 305C si schianta vicino
Vicofertile (2 morti);
15/10/1999: un jet privato atterra prima della pista nei pressi di Baganzola (nessun morto).